Watsu, la cura contro lo stress

Lo stress è il disturbo più diffuso del nostro tempo tanto che viene ormai definito la malattia del secolo. Le cause possono essere molteplici ma il risultato è certo: il peggioramento della qualità della nostra vita.
Proprio per questo non dobbiamo assolutamente perdere di vista il nostro benessere fisico e mentale e ricorrere a delle tecniche di rilassamento per ridurre o tenere a bada il livello di stress. Ce ne sono tantissime ma io oggi voglio consigliarvi il WATSU, un trattamento innovativo che viene praticato in acqua a temperatura corporea (35°).
Il suo nome deriva dalla contrazione di water e shiatsu proprio perché unisce i benefici di questa antica pratica orientale con le virtù dell’acqua calda.
Il Watsuer – ossia l’operatore qualificato – sostiene il corpo del cliente lasciandolo galleggiare e al contempo agisce attivamente applicando stiramenti, rotazioni e digitopressioni.
L’acqua calda unita al sostegno e ai leggeri movimenti facilita il raggiungimento di un rilassamento mentale ed emozionale anti-stress oltre che far emergere blocchi o tensioni sia a livello articolare che muscolare. Tutto viene sciolto dalle mani sapienti del Watsuer e portato via dalla leggerezza dell’acqua in modo da permettere di nuovo all’energia vitale di tornare a fluire liberamente.
Che cos’è il watsu?
Il watsu è una pratica di terapia acquatica che combina i benefici della terapia dell’acqua, del massaggio e delle tecniche di tocco per creare un’esperienza profondamente rilassante e antistress. Watsu è una parola giapponese che si traduce approssimativamente in “acqua che scorre”. Il Watsu è stato sviluppato dal dottor Milton Tramco, un medico che si è ispirato al flusso dell’acqua per creare un’esperienza di guarigione. La sua idea era che l’acqua può essere tanto potente nella sua capacità di massaggiare e purificare il corpo quanto di annegarci. L’esperienza di galleggiare nell’acqua favorisce un senso di tranquillità.
Questo perché l’acqua sostiene quasi tutto il peso della persona, quindi non è necessario alcuno sforzo per rimanere a galla. Di conseguenza, i muscoli sono completamente rilassati, il che abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. La temperatura dell’acqua è mantenuta tra i 32 e i 104 gradi Fahrenheit, il che favorisce la guarigione aumentando la circolazione ed eliminando le tossine dal corpo attraverso il processo di osmosi.
Quali sono gli effetti benefici?
Riduzione dello stress
Rilassamento delle tensioni muscolari
Miglioramento della circolazione sanguigna
Miglioramento del sonno
Scioglimento delle tensioni
Azione benefica sulla colonna vertebrale
Il Watsu aiuta a combattere la depressione e l’ansia
La depressione e l’ansia sono entrambe legate a uno squilibrio dei neurotrasmettitori cerebrali, che regolano l’umore, il sonno e altre funzioni corporee. Un recente studio ha dimostrato che la terapia acquatica è efficace quanto i farmaci nel trattamento della depressione e dell’ansia. Inoltre, è stato dimostrato che il watsu ha un effetto positivo sui neurotrasmettitori cerebrali, stimolando la produzione di serotonina, dopamina e ossitocina.
Dove praticarlo?
Il Watsu viene praticato nei luoghi dove è possibile sfruttare l’acqua calda in vasche idonee: piscine, club, alberghi, spa e centri termali.