Bambini

Seggiolino auto: guida alla sopravvivenza di una mamma disperata

C’è una cosa che il mio compagno ripete sempre di me: riesco a passare dal sorriso alla tragedia in pochi minuti. Questo gene a quanto pare è ereditario e se c’era una cosa che non dovevano prendere da me ecco che invece la genetica ha colpito.

Vorrei chiedere scusa al mio compagno ma anche alle persone che avranno a che fare con i miei figli nei prossimi anni. 

Come ho scoperto il problema? I miei figli viaggiano molto, soprattutto in auto. Andava tutto bene, li ho sempre allacciati sul seggiolino come richiede la legge ma un giorno, all’improvviso urla, pianti disperati… hanno persino allarmato i vicini di casa che sono usciti incuriositi! 

Tranquilli, i bambini stanno bene… io un po’ meno”. Questo avrei voluto dire, e invece ho solo sorriso. Quel giorno ho modificato i miei piani, sono rientrata in casa consapevole di aver perso una battaglia ma non la “guerra” e ho iniziato a googlare. “mio figlio non accetta il seggiolino auto”. Pensavo di essere pazza, di essere la sola e invece no… siamo in tante a dover affrontare questa cosa. 

Consigli per far stare il bambino nel seggiolino auto

Non parliamo di neonati, quelli per assurdo sono più comprensivi ma di bambini intorno ai 2 anni d’età. Iniziano a ribellarsi: “questo non lo voglio fare”. Vogliono far sentire la loro voce, la loro identità. La ribellione ha sicuramente il suo motivo di esistere ma la sicurezza dei bambini è nelle nostre mani e non dobbiamo cedere per nessun motivo: piuttosto non si parte ma il bambino deve stare adeguatamente seduto sul seggiolino e allacciato così come la legge prevede.

Le norme di sicurezza non sono un capriccio ma sono state ideate proprio per evitare che i più piccoli vengano messi in pericolo; lo so… da mamma è un incubo sentirli piangere, è sfiancante ma proprio perché non si tratta di neonati è possibile instaurare un dialogo. Spiegare loro che non si partirà, non si andrà al parco né dai nonni finché non si saranno allacciati. Va spiegato il motivo per cui il dispositivo viene utilizzato, mostrando come ad esempio anche noi siamo allacciati alla cintura di sicurezza. 

Trovate poi un diversivo: libri pop up, giochi da fare in auto o passatempi per tenerlo incuriosito durante il viaggio sono un’ottima idea. No categorico invece a dispositivi digitali, gli fanno perdere la magia del viaggio e talvolta possono anche causare nausea.

Tieni in considerazione poi che potrebbero non essere semplici capricci ma questione di comodità:

  • Il bimbo da dietro potrebbe sentirsi solo perché non vede i genitori 
  • Potrebbero esserci raggi del sole che gli vanno negli occhi 
  • Potrebbe soffrire il mal d’auto 

Noi personalmente abbiamo risolto acquistando un nuovo seggiolino auto. 

Seggiolino auto: come scegliere quello giusto

Ero disperata, non vi dico quanti forum e siti web ho letto prima di trovare una guida completa al seggiolino auto per bambini su ricambisuper.it: il fatto che non sia un blog di mamme ma un sito web in cui vengono raccolte le migliori offerte e comparati i prodotti con pregi e caratteristiche in modo razionale mi ha fatto calmare e vedere le cose dal punto di vista del mio compagno. Ed ecco che così ho capito: scegliendo il modello comodo e giusto probabilmente avremmo risolto molti pianti. E infatti!

  • Legge ed omologazione. Al primo posto chiaramente mettiamo la sicurezza; dopo esserti informata sulla legge di ultima generazione (cambiano spesso!) controlla che il dispositivo sia omologato alle norme europee. 
  • Dai un’occhiata ai modelli. Devi sapere che non c’è un unico modello di seggiolino ma tante proposte diverse che possono dipendere dalle esigenze dei bambini o delle auto; ci sono quelle con schienale reclinabile o regolabili in altezza, ci sono quelli che “evolvono” per adattarsi ai diversi pesi dei bambini. 
  • Aggiungi un dispositivo anti abbandono. Lo so, forse questo più che far tranquillo tuo figlio farà stare tranquilla te ma fidati che è una spesa che vale la pena affrontare. Inoltre, da poco è diventato anche obbligatorio. Questo significa che dovrai installarne uno e collegarlo allo smartphone così da evitare multe ma soprattutto da evitare di lasciare tuo figlio in auto quando sei troppo stressata o sovrappensiero.
  • Sistema di sicurezza. Devi sapere poi che ci sono diversi sistemi di sicurezza a seconda delle case di produzione; Ci sono molti che utilizzano chiusure con cinture a 3 o 5 punti ma ci sono anche quelli con aggancio tipo Isofix che fanno in modo che il seggiolino diventi parte della struttura auto, ancorandolo in modo estremamente solido. (mamme ansiose, questo è per noi!) 

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