Pannolini lavabili: guida ai modelli migliori
Avete fatto le vostre considerazioni. Ecologiche, economiche, per la pelle di vostro figlio o per la salute del pianeta. Userete i pannolini lavabili. E, poi, non avete capito più niente. Sigle, tipologie, tessuti. Come scegliere?
Da mamma ho studiato, comprato, imparato, provato e sbagliato. E questa è la guida che avrei voluto leggere prima di imbarcarmi nell’avventura.
Pannolini lavabili “preformati”
Sono i più simili agli usa e getta. Possono chiudersi con velcro o bottoncini a pressione, possono essere taglia unica (che si regola con la crescita del bambino aprendo o chiudendo bottoni) oppure a taglie (per fasce di peso).
Un pezzo unico
Sono i pannolini “All in One” (AIO). Sono formati da un guscio impermeabile sul quale sono cuciti diversi strati assorbenti.
Pro: facile da mettere, si leva e si butta nel secchio di stoccaggio. Si lava, si stende ad asciugare, si riutilizza, senza passaggi aggiuntivi
Contro: asciuga lentamente, non va in asciugatrice né sul termosifone
Due pezzi
Formati da una mutandina impermeabile munita di una tasca in tessuto in cui si infilano gli inserti assorbenti
Pro: facili da indossare, si può dosare l’assorbenza mettendo uno o più inserti di vari tessuti, asciugatura rapida. La mutandina asciuga all’aria in poco tempo, gli inserti si possono mettere in asciugatrice o sui termosifoni
Contro: Vanno “smontati” e “rimontati” a ogni lavatrice, la mutandina non è riutilizzabile per più cambi
Fitted+cover
Pannolino interamente assorbente da abbinare a una mutandina impermeabile (in PUL, pile o lana)
Pro: semplici da indossare, anche se in due fasi: prima si mette il pannolino assorbente, poi sopra la cover. La cover stessa se non sporca si può riutilizzare per più cambi. Molto assorbenti, ideali per la notte o per bambini che fanno molta pipì. Il pannolino assorbente può asciugare inb asciugatrice o vicino a fonti di calore.
Contro: più ingombranti (ma io ormai sono una feticista dei cloth bums), il pannolino interno impiega parecchio ad asciugare all’aria
All in two
Formati da un guscio esterno e da un inserto che si aggancia ad esso.
Pro: semplici da indossare, sottili, la mutandina spesso si può riutilizzare cambiando solo l’inserto. Asciugatura rapida.
Contro: richiedono un minimo di assemblaggio
Pannolini lavabili pieghevoli
Qui ci addentriamo in un terreno da puristi. Io avevo detto “mai”, ma poi ne ho scoperto l’intrinseca comodità e il fascino vintage. Tutti devono essere completati da una cover impermeabile
Ciripà
Proprio loro, quelli delle nostre nonne. Ottimi sui neonati perché di dimensioni modulabili, senza limiti.
Pro:Economici, non segnano, adatti a chi vuole tessuti eco-bio (cotone non sbiancato). Rapida asciugatura, sì asciugatrice e termosifone
Contro: richiedono una certa manualità, passata la prima fase da neonato devono essere completati da un inserto assorbente aggiuntivo
Prefold
Rettangolo formato da molti strati di tessuto cuciti insieme
Pro: economici, molto assorbenti, si possono usare dalla nascita allo spannolinamento, tessuti eco-bio. Non è necessario piegarli in modo complesso, possono essere inseriti nella cover piegati a rettangolo, oppure infilati in un pocket come inserto. Asciugatrice e termosifone
Contro: Per piegarli “a pannolino” richiedono manualità e bambino fermo. Impiegano un po’ ad asciugare all’aria.
Muslin e terry squares
Ampi rettangoli a un solo strato di cotone
Pro: Asciugano in un lampo. Versatili su tutte le età e misure del bambino. Vanno in asciugatrice/sui termosifoni. Molti utilizzi (lenzuolino, doudou, bavaglino). Morbidissimi, perfetti sui neonati.
Contro: vanno piegati e fissati, per i bimbi più grandi necessari inserti aggiuntivi
Le cover
Pul (laminatura di poliuretano)
Pro: impermeabili, a prova di fuoriuscita. Si possono lavare velocemente a mano, asciugano in un attimo all’aria
Contro: mal tollerano lavaggi troppo energici (a rischio la perdita di impermeabilità); poco traspiranti (ma più di un usa e getta)
Le cover in pile e lana invece funzionano in modo diverso: non sono impermeabili ma traspiranti. Fanno evaporare l’umidità in eccesso. Entrambe hanno un grosso contro: se esonda il pannolino sottostante oppure se vengono “strizzate” (ad esempio con bimbo sul seggiolino/passeggino o sotto abiti stretti) non reggono. Il pro: sono il massimo per evitare il ristagno di umidità a contatto
Pile polare
Pro: molto traspiranti, asciugano in fretta, tollerano lavaggi energici, non segnano
Lana
Traspiranti, adatte a una filosofia “naturale”, la lanolina che contengono agisce come un balsamo sulla pelle. Arieggiate, possono essere riutilizzate per giorni. Adatte anche all’estate: sono quelle che, come insegnano i beduini, mantengono meglio la temperatura corporea ed evitano il surriscaldamento della zona pannolino.
Contro: oltre a quelli detti su, hanno bisogno di un lavaggio particolare con un trattamento alla lanolina